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Tribunale di Roma Salva Uber Black, per Ora

Uber Italia per ora è salva, ma la battaglia con i tassisti a colpi di carte bollate non è ancora finita.

Il Tribunale di Roma ha infatti accolto la sospensiva dell’ordinanza che richiedeva l’interruzione dei servizi di Uber a partire dal prossimo 17 aprile.

A renderlo noto è la stessa azienda Uber.

Ora si andrà in appello, previsto già il prossimo mese.

App Uber Black continuerà a funzionare

«Il tribunale di Roma – così Uber – ha accolto la nostra richiesta di sospensiva dell’ordinanza che richiedeva l’interruzione dei servizi di mobilità Uber a partire dal 17 aprile».

«Siamo molto felici di poter comunicare a tutti i driver e agli utenti di Uber in Italia che potranno continuare ad utilizzare l’applicazione fino alla pronuncia del Tribunale sul nostro reclamo».

Dunque, l’app Uber Black per chiamare le berline nere con autista sarà ancora disponibile sia a Roma che a Milano.

Stesso discorso per Uber-Lux, Uber-Suv, Uber-X, Uber-XL, UberSelect e Uber-Van.

Uber Black sospesa il 7 aprile

Ricapitolando, il 7 aprile scorso Uber Italia era stata bocciata dal Tribunale di Roma perché accusata di concorrenza sleale.

Secondo il Tribunale, Uber stava svolgendo la sua attività «in contrasto con la normativa» e si era posta in una posizione di «indebito vantaggio» rispetto ai tassisti.

Il Tribunale di Roma, accogliendo il ricorso dei tassisti, aveva quindi imposto il blocco di Uber Black in tutta Italia.

Subito l’azienda aveva presentato appello poiché, a suo dire, l’ordinanza andava in direzione opposta rispetto alle linee guida europee in materia di apertura al mercato dei trasporti e al più recente Milleproroghe.

L’ordinanza del Tribunale di Roma contro Uber aveva provocato anche la levata di scudi da parte del Codacons.

«E’ una decisione abnorme – così l’associazione dei consumatori – che riporta l’Italia al Medioevo e che ricadrà sugli utenti».

A questo punto, non resta da vedere cosa accadrà in appello.

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