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Stretta sull’Evasione Bollo Auto: Cosa Cambia

Addio monete 1-2 centesimi e stretta sul bollo auto.

Sono solo alcune delle proposte della cosiddetta “manovra-bis”.

In particolare, il Pd propone un giro di vite sul bollo auto 2018.

Evasione bollo auto: cosa prevede l’emendamento

Se sarà approvato l’emendamento ci sarà una stretta contro l’evasione bollo auto.

Gli uffici del dipartimento Trasporti e le autofficine autorizzate a fare la revisione dovranno controllare che i proprietari abbiano sempre pagato tassa di proprietà e tassa di circolazione e che l’auto non sia sottoposta a fermo amministrativo.

A prevederlo è un emendamento presentato dal Pd, primo firmatario Ribaudo.

In caso di mancato pagamento del bollo auto, non sarà possibile procedere con la revisione del veicolo.

Inoltre, il proprietario dell’auto sarà obbligato ad effettuare i pagamenti mancanti.

Ecco le scadenze bollo auto per i mesi rimanenti del 2017.

Abolizione monete 1-2 centesimi: perchè?

Un altro emendamento Pd, primo firmatario Boccadutri, propone invece l’abolizione delle monete da 1 e 2 centesimi.

Abolizione che scatterebbe a partire dal 1° gennaio 2018.

L’emendamento specifica che il risparmio derivante dallo stop al conio sarà destinato al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato.

Non è la prima volta che si tenta l’abolizione delle monete da 1-2 centesimi.

Tre anni fa la Camera aveva infatti approvato una mozione che impegnava il Governo a sospendere il conio delle monete da 1 e 2 centesimi.

Ma perché si vuole abolire questo tipo di moneta?

Secondo i firmatari le suddette monete, oltre a non essere accettate da distributori automatici, parcometri e caselli automatici delle autostrade, costano molto più di quel che valgono.

Per fare un centesimo si spendono infatti 4,5 centesimi di euro e per fare la monetina da due centesimi, 5,2.

Il risparmio che si potrebbe ottenere, sospendendo anche solo le monete da uno e due centesimi, è di 21 milioni di euro l’anno.

Categorie: Economia e Finanza