Agevolazioni fiscali per le misure antisismiche, cessione del credito per pagare i lavori e detrazioni per i partner di unioni civili e i conviventi.
Questo e molto altro ancora nel vademecum dell’Agenzia delle Entrate per ristrutturare casa.
Vediamo nel dettaglio le maggiori novità del 2017.
Ristrutturare casa: arriva il bonus sisma
La prima novità riguarda il sismabonus, l’incentivo per i lavori di ristrutturazione finalizzati a ridurre il rischio sismico.
Con le nuove norme la detrazione arriverà fino all’85%, mentre in precedenza la riduzione massima era del 65%.
Bonus sisma che riguarderà sia le case ad uso abitativo, sia quelle utilizzate per attività agricole, professionali e commerciali e sarà riconosciuto in cinque rate annuali.
Inoltre, se prima erano agevolate solo le case situate nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2), ora saranno interessate anche quelle posizionate in zone a minor rischio sismico (zona 3).
La valutazione del rischio sismico dovrà essere fatta da ingegneri e/o architetti che poi indicheranno la tipologia di lavori da effettuare.
La detrazione sarà del 70% se si riduce di una classe il rischio sismico e del 75% se si scende di due, nel caso degli edifici privati.
Per gli interventi su interi immobili condominiali le detrazioni salgono rispettivamente all’80% e all’85%.
Ristrutturare casa: cessione del credito
Veniamo ora alla cessione del credito per ristrutturare casa.
Per i condomini c’è la possibilità di cedere il bonus sia alle imprese che effettuano i lavori, sia ad altri soggetti, ad esclusione degli istituti di credito.
In questo modo anche chi non paga l’Irpef o ha poche imposte da pagare non perderà il vantaggio fiscale della detrazione.
Ristrutturare casa: agevolazioni per conviventi e partner
Per il convivente e il partner delle unioni civili che paga per gli interventi sulla casa dell’altro c’è ora la detrazione del 50%.
I soggetti non devono però essere né proprietari dell’immobile oggetto d’intervento, né titolari di un contratto di comodato.