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Pensioni: Approvata la Riforma INPGI, Cosa Cambia

La riforma pensioni 2017 porta cambiamenti significativi per l’INPGI, l’istituto previdenziale dei giornalisti italiani.

Il Ministero del Lavoro ha infatti approvato la riforma dell’ente di previdenza e tra le novità principali c’è la modifica dei requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia.

I requisiti per il pensionamento diventano ora più stringenti e si vedrà il passaggio al sistema contributivo per tutti gli assicurati del fondo.

Vediamo nello specifico tutte le novità introdotte dalla riforma INPGI.

Riforma INPGI 2017, si alza l’età pensionabile

L’accesso al pensionamento di vecchiaia per i giornalisti italiani subisce un innalzamento dell’età. Questi i nuovi parametri:

Per quanto riguarda invece la pensione anticipata, pur restando fermo il vincolo dei 62 anni si innalza il numero di anni di contribuzione richiesti: ne serviranno 38 nel 2017, 39 nel 2018 e 40 nel 2019.

Riforma INPGI, introdotto il prelievo forzoso

Approvata anche l’introduzione di un contributo di solidarietà da applicare in via temporanea e per la durata di 3 anni.

Il contributo sarà applicato a tutti i trattamenti pensionistici erogati dall’INPGI con importo pari o superiore a 38mila euro lordi annui, con percentuali crescenti in base alle diverse fasce reddituali. Nello specifico:

La misura, fanno sapere dal Ministero, costituisce un’efficace attuazione del principio di equità intergenerazionale in adesione ai criteri esposti in proposito dalla Corte Costituzionale.

Categorie: News Lavoro