Nonostante le critiche e le perplessità (anche da parte dell’Ue), il Programma Garanzia Giovani continua a crescere.
Secondo gli ultimi dati, i giovani presi in carico e quelli ai quali è stata offerta un’opportunità tra quelle previste dal programma sono in aumento.
I numeri del Progetto Garanzia Giovani
Al 18 maggio 2017, i giovani presi in carico sono per la precisione 937.028, ben 4.190 in più rispetto alla settimana precedente.
Un incremento del 63% rispetto al 31 dicembre 2015, data che segna la conclusione della fase 1 del Progetto Giovani.
Di questi giovani, a 498.997 è stata proposta almeno una misura del progetto, 2.803 in più rispetto alla settimana scorsa, con un incremento del 96,3% rispetto al 31 dicembre 2015.
Aumenta anche il numero dei ragazzi che si registrano al Programma Garanzia Giovani.
Sempre al 18 maggio, gli utenti complessivamente registrati sono infatti 1.354.928, 4.833.
Giudici Ue: «Garanzia Giovani un fallimento»
Tutto questo nonostante il Programma Garanzia Giovani sia stato spesso oggetto di critiche.
Le ultime in ordine di tempo sono arrivate addirittura dalla Corte dei Conti Ue, che ha definito il Progetto Giovani «un fallimento».
Nell’ultima relazione i giudici hanno infatti constatato gli scarsi risultati ad oltre tre anni dall’inizio del programma.
«La situazione attuale – così esordiva la relazione – non rispecchia le aspettative inizialmente create dall’introduzione della Garanzia per i giovani».
Secondo i giudici europei, l’obiettivo fissato dall’Ue era troppo ambizioso per poter funzionare in maniera efficace.
Soprattutto, il Progetto Giovani non è riuscito a raggiungere tutta la platea dei Neet, cioè quei ragazzi che non studiano e non hanno un impiego.