Aumentano i prestiti personali nel nostro Paese, mentre siamo quinti al mondo per il peso delle tasse sugli stipendi.
Dunque, come rilevato dal rapporto Taxing Wages 2017, il cuneo fiscale in Italia è ancora piuttosto gravoso.
Prestiti personali in aumento a febbraio 2017
Bankitalia ha reso noto il bollettino banche e moneta relativo al mese di febbraio 2017.
Stando ai numeri, a febbraio i prestiti al settore privato sono cresciuti dello 0,8% su base annua (a gennaio la crescita era stata dell’1,2%).
In aumento anche i prestiti personali alle famiglie, cresciuti del 2,2% (stesso dato del mese di gennaio).
I prestiti alle società non finanziarie sono aumentati dello 0,1% (0,9% a gennaio).
Per quanto riguarda i mutui prima casa, a febbraio 2017 i tassi sono stati del 2,47% (2,38% nel mese precedente).
Cuneo fiscale in Italia
Come detto in precedenza, le tasse sul lavoro continuano ad essere onerose in Italia.
Addirittura, siamo al terzo posto nel mondo per il cuneo fiscale nel caso di una famiglia monoreddito con due figli (38,6%).
Tornando invece alle persone single senza figli, l’OCSE segnala che la media si attesta intorno al 36%.
Quindi, l’Italia con il 47,8% registra una media superiore di oltre dieci punti percentuali.
Sopra di noi ci sono solo il Belgio (54%), la Germania (49,4%), l’Ungheria e la Francia (48,1%).
Per quanto riguarda il cuneo fiscale delle famiglie monoreddito con due figli, l’Italia fa segnare il 38,2%.
Anche qui, la media OCSE (che è del 26,6%) viene superata di ben dodici punti percentuali.
Sopra l’Italia ci sono solo Francia (40%) e Finlandia (39,2%).
Il cuneo fiscale in Italia è diminuito rispetto al 2015 di 0,1 punti per le famiglie e di 0,08 per i single, mentre Francia e Finlandia lo hanno ridotto rispettivamente di 0,47 e 0,34 punti e di 0,30 e 0,22 punti.