Tassi mutui in rialzo? Pare proprio di no, almeno a guardare gli ultimi sviluppi.
Dunque, coloro che si apprestano ad accendere un mutuo prima casa sappiano che i tassi dei mutui rimarranno ancora bassi.
Ma qual è ad oggi il miglior mutuo prima casa?
Bce: tassi mutui rimarranno bassi
E’ stata la stessa Banca Centrale Europea a dire che i tassi d’interesse sui mutui resteranno ancora bassi.
Questo nonostante l’aumento dell’inflazione avesse fatto gridare improvvisamente al rialzo.
Oggi però le cose sono cambiate, perché i tassi mutui non seguono più esclusivamente l’inflazione.
Le due nuove variabili sono infatti la globalizzazione e la tecnologia.
La globalizzazione alimenta la competitività e spinge verso il basso i salari mentre l’inflazione, per crescere, ha bisogno di salari alti.
La tecnologia implica invece una meno costosa produzione di energia, che abbassando i prezzi contribuisce a una forte spinta deflazionistica.
Nuovi scenari insomma, dove anche investire in Btp e Bot non è più così conveniente come un tempo.
Miglior Mutuo Prima Casa: i consigli di MutuiOnline
Vediamo ora qual è il miglior mutuo prima casa.
Il portale MutuiOnline ha simulato un importo di 135mila euro e un valore immobile di 180mila euro, per una durata mutuo di 25 anni.
Ad oggi la soluzione migliore è quella del mutuo Deutsche Bank.
Trattasi di un mutuo a tasso variabile che offre una rata di 506,34 euro al Tan dello 0,96% e Taeg 1,05%.
Le spese iniziali sono quelle per l’istruttoria di 700 euro e di perizia per 390 euro e, insieme al mutuo, la promozione prevede la polizza casa obbligatoria gratuita.
Conviene anche il Mutuo Facile del Banco di Sardegna, che con una rata di 511,72 euro ha un Tan dell’1,05% e un Taeg dell’1,21%.
Le spese previste sono di istruttoria per 700 euro e perizia per 254 euro.