Quando devono stipulare un mutuo prima casa online o in filiale, gli italiani continuano a preferire il mutuo a tasso fisso.
Viceversa, gli italiani che decidono di accendere un mutuo a tasso variabile sono molti di meno.
Ma qual è il miglior mutuo oggi? Vediamo di dare qualche risposta.
Miglior mutuo: perchè il mutuo a tasso fisso
In questo periodo storico, la convenienza del mutuo a tasso fisso non ha pari nella storia dei tassi di interesse.
Nel mutuo a tasso fisso la somma da corrispondere alle banche rimane fissa ed è determinata dallo spread.
A quest’ultimo va poi sommato l’IRS.
In un mutuo prima casa a tasso fisso il cliente conosce l’importo della rata fin dalla stipula e l’importo complessivo da restituire considerando il capitale finanziato e gli interessi.
In generale, il mutuo a tasso fisso conviene quando il mercato dà segnali di un aumento dell’inflazione e quindi dei tassi di interesse europei di riferimento.
Mutuo variabile: una scelta poco praticata
Nel mutuo a tasso variabile le rate non sono fisse, ma il loro importo dipende dalla somma dello spread all’indice Euribor, che non è un parametro fisso.
Come detto però, quella del mutuo a tasso variabile è una scelta meno praticata.
Tuttavia, in queste condizioni di mercato, il mutuo variabile converrebbe eccome.
Il motivo? Le aspettative di una rapida ripresa economica non sono alte e ci si aspetta, sui prossimi cinque anni, un aumento dell’Euribor di solo lo 0,90%.
Mutuo a tasso misto: quali sono i vantaggi
Una variante alle prime due scelte classiche è rappresentata dal mutuo a tasso misto.
Esso viene generalmente offerto a un tasso maggiore, ma ha il vantaggio di offrire al soggetto richiedente una maggiore garanzia.
Conviene quando non si è certi della scelta o quando il mercato è talmente fluttuante da non lasciare prevedere la curva di andamento dei tassi di interessi per periodi troppo lunghi.