Quando vi domandate come investire oggi i vostri soldi, avete mai sentito parlare dei fondi flessibili?
Si tratta di un tipo d’investimento che, per svariati motivi, da qualche anno va per la maggiore.
Vediamo anzitutto di capire cos’è un fondo flessibile e perché rappresenta un’ottima scelta d’investimento.
Fondi flessibili: vantaggi e svantaggi
I fondi flessibili sono una categoria d’investimento che non ha vincoli nella ripartizione del portafoglio.
In parole povere, l’investimento in questi fondi può andare dallo 0% al 100%. Inoltre la distribuzione degli asset non è vincolata bensì libera e a totale discrezione del gestore.
Da questo punto di vista, si può dire che investire in fondi flessibili è un po’ come comprare “al buio”, dal momento che si dà carta bianca al gestore del fondo.
Inoltre i costi sono piuttosto alti rispetto ad altre tipologie di fondi.
Tuttavia i fondi flessibili presentano molti vantaggi.
In primo luogo, quando il mercato è in crescita i gestori più esperti tendono a far pesare la bilancia degli investimenti in modo intelligente, aumentando la componente azionaria a discapito delle azioni. Viceversa, quando il mercato diventa negativo, fanno l’operazione opposta.
Per questo motivo il rendimento finale dovrebbe essere ottimale e questo fa dei fondi flessibili un investimento potenzialmente redditizio per via dell’incremento del capitale che possono portare sul lungo periodo.
Come investire oggi: il boom dei fondi flessibili
Come detto in precedenza, negli ultimi anni i fondi flessibili hanno conquistato un certo peso nei portafogli degli investitori.
Addirittura, nel 2016 il loro ammontare complessivo ha raggiunto la cifra di 1,937 miliardi di euro, ben 100 miliardi in più rispetto al 2015.
Piace infatti la diversificazione che offrono su diverse attività, su più valute, su più Paesi e materie prime e su altri strumenti di investimento.
Tuttavia il loro vero banco di prova sono i periodi d’incertezza e nei prossimi mesi ce ne saranno parecchi (tra elezioni, Brexit e mosse delle Banche centrali, senza dimenticare l’incognita Trump).
Fondi flessibili: puntare sul lungo periodo
A chi sono adatti i fondi flessibili? Certamente a chi possiede un portafoglio molto diversificato e può permettersi di investire a lungo termine.
Nel breve periodo infatti, i fondi flessibili diventano rischiosi poiché la componente azionaria può dare guadagni elevati ma anche grosse perdite. Per questo motivo il consiglio è quello di affidarsi a gestori davvero esperti e che conoscano bene il mercato azionario.
Da questo punto di vista, la piattaforma Moneyfarm, leader nel trading online, offre tutto quello che c’è da sapere sui fondi flessibili e su molte altre forme d’investimento.