Oggi in Italia, per avere un prestito, sono in molti a ricorrere alla cessione del quinto dello stipendio e della pensione.
La cessione del quinto è uno dei prestiti personali più diffusi, in cui la rata viene scalata direttamente dalla busta paga o dalla pensione.
Ma conviene davvero la cessione del quinto?
Le trappole della cessione del quinto
Come riportato oggi dal quotidiano La Stampa, negli ultimi anni la cessione del quinto è diventata un terreno minato.
A testimoniarlo sono i tanti ricorsi che gli italiani fanno ogni anno presso l’Arbitro bancario e finanziario.
Basti pensare che nel 2015 i ricorsi sulla cessione del quinto sono stati il 54% del totale e nel 2016 addirittura il 70%.
Il motivo? La cessione del quinto nasconderebbe alcune “trappole”. Vediamole insieme.
Una riguarda le polizze assicurative, che possono far lievitare di molto il tasso d’interesse reale.
C’è poi l’estinzione anticipata del prestito e la polizza.
Nonostante la legge dica infatti che la parte del premio non goduta debba essere restituita, spesso le banche non vogliono sentire ragioni.
Infine abbiamo le provvigioni e le commissioni di intermediazione, molto esose e che spesso non vengono conteggiate nel tasso d’interesse proposto.
Il consiglio per chi ricorre a questo metodo (ad esempio la cessione del quinto INPS) è quello di leggere bene tutte le clausole prima di firmare il contratto.
Altrimenti, si rischia di avere un costo del finanziamento del 15-20% più alto di quello inizialmente prospettato.
Cessione del quinto INPS sulla pensione: come funziona
Una delle tipologie più diffuse è la cessione del quinto INPS sulla pensione. Ecco come funziona.
Per ottenere la cessione del quinto sulla pensione INPS, il pensionato deve richiedere il prestito alla propria banca o alla società finanziaria.
E’ essenziale ottenere la comunicazione di cedibilità della pensione, un documento dov’è indicato l’importo massimo della rata del prestito.
Dopodiché sarà L’INPS stesso a versare la quota stabilita, trattenendola direttamente dalla pensione.
La durata del contratto di prestito non potrà superare i dieci anni.
Su quali pensioni può essere richiesta la cessione del quinto INPS? Praticamente su tutte, ad eccezione di:
- pensioni e assegni sociali;
- invalidità civili;
- assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
- assegni di sostegno al reddito(VOCRED, VOCOOP, VOESO);
- assegni al nucleo familiare;
- pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
- prestazioni di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7 – ter, della Legge n. 92/2012;