iE’ finalmente disponibile il bonus asilo nido, l’agevolazione per i bimbi nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2016.
Il decreto che istituisce il bonus è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e l’agevolazione consiste in un buono di mille euro annui.
Per il 2017 i benefici sono riconosciuti nel limite massimo complessivo di 144 milioni di euro.
Nel 2018 l’importo massimo sarà di 250 milioni, che saliranno a 300 nel 2019 e a 330 nel 2020.
Bonus asilo nido: come funziona
Il bonus asilo nido è parametrato – per ogni anno di riferimento – a undici mensilità da corrispondere per pagare la retta degli asili nido pubblici e privati.
Il bonus è erogato dall’INPS tramite un pagamento diretto con cadenza mensile al genitore richiedente.
Il richiedente deve presentare la documentazione attestante l’avvenuto pagamento della retta per la fruizione del servizio presso l’asilo nido.
Bonus bambini affetti da gravi patologie croniche
Inoltre, viene istituito un buono per favorire l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto di tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche.
Il buono arriva a un massimo di mille euro annui ed è corrisposto dall’INPS direttamente al genitore richiedente.
Per riceverlo è necessario presentare un’attestazione del pediatra che attesti, per l’intero anno di riferimento, l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica.
Bonus 2017: quando presentare la domanda
Per ciascun anno, a decorrere dal 2017, Il genitore richiedente i bonus deve presentare domanda entro il 31 dicembre.
La domanda va presentata all’INPS tramite i canali telematici indicando a quale dei due bonus si intende accedere.
Entro trenta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, l’INPS pubblicherà apposite istruzioni operative concernenti l’accesso ai benefici.