Un bollo auto per le strade statali, da pagare annualmente. Proprio mentre oggi, martedì 31 gennaio, scade il primo termine per il pagamento del bollo auto 2017, il Governo Gentiloni ha allo studio una nuova tassa per gli automobilisti italiani, secondo un modello che già si applica in Svizzera.
Bollo auto strade statali: chi deve pagarlo
In pratica, come riporta Il Messaggero, si tratterebbe di un nuovo bollo auto per pagare il transito su quelle strade che fino a oggi sono state gratuite: un totale di 25mila chilometri di asfalto, dal Grande Raccordo Anulare di Roma alla Salerno-Reggio-Calabria.
Un bollo auto aggiuntivo che dovrebbero pagare tutti e il cui contributo non sarebbe a consumo, bensì annuale. In parole povere, l’automobilista sarebbe costretto a pagare l’imposta anche se dovesse transitare una sola volta su una delle strade divenute a pagamento.
Privatizzazione Anas: servono 2 miliardi
Per il momento però, la nuova tassa resta un’ipotesi. Non si conoscono infatti né l’entrata in vigore né tantomeno l’importo. L’unica certezza è che il governo ha come obiettivo quello di di privatizzare Anas, la società delle strade oggi gestita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Per farlo servono due miliardi di euro e si spera di ricavarli dal nuovo bollo auto.
Scadenza bollo auto 2017: dove si paga
Intanto, come detto in precedenza, oggi scade il primo termine di pagamento del bollo auto 2017 (qui le altre scadenze). Il pagamento può essere effettuato:
- presso le Delegazioni ACI;
- presso le agenzie di pratiche auto;
- presso taluni istituti bancari, anche in modalità ATM (sportello Bancomat) e/o Internet Banking;
- nelle regioni Molise e Marche è possibile effettuare il pagamento mediante il servizio home banking e/o presso gli sportelli bancomat (ATM);
- presso i tabaccai convenzionati con Banca ITB; presso i tabaccai aderenti al polo Lottomatica;
- presso gli uffici postali;