Avete in mano la vostra bolletta Eni gas e luce o la bolletta Enel luce e gas e non sapete leggere le voci presenti?
Niente paura, in vostro aiuto arriva Altroconsumo.
Si perché l’associazione per la tutela e difesa dei consumatori ha realizzato una guida sulla corretta interpretazione della bolletta luce e gas.
In essa è spiegato punto per punto il significato di tutte le informazioni contenute nella vostra bolletta luce e gas.
Ecco come leggere le singole voci presenti in bolletta.
Bolletta luce e gas: le voci presenti
La prima informazione che troviamo sulla bolletta luce e gas specifica se il cliente è sul mercato libero dell’energia o in quello di maggior tutela.
Nel primo caso è possibile l’addebito in bolletta anche senza autolettura, altrimenti si addebitano i consumi intercorrenti tra una lettura e l’altra.
Abbiamo poi i dati personali e della fornitura.
In pratica, sono i dati dell’intestatario dell’utenza e le caratteristiche della fornitura, vale a dire la potenza del contatore, se si tratta di un’abitazione di residenza e se la fornitura è di tipo domestico.
Un’altra voce riguarda le informazioni tecniche.
Esse sono i codici che identificano la fornitura, come il POD per l’energia elettrica e il PDR per il gas.
Alla voce sui dati di emissione e importo troviamo invece l’importo da pagare e il termine entro cui va saldato.
Inoltre, la bolletta prevede che i contatti siano ben visibili e troviamo i recapiti del servizio pronto intervento gas e quello per reclami o richieste di informazioni.
Come leggere la bolletta: il totale da pagare
Abbiamo infine il totale della bolletta e le indicazioni su consumi e letture.
Il totale della bolletta luce e gas è composto da quattro sottovoci:
- spesa per la materia energia o gas naturale;
- spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
- spesa per oneri di sistema;
- Iva e accise;
A queste voci si può aggiungere il canone Rai in bolletta.
Le indicazioni su consumi e letture sono i dati relativi alle letture del contatore.
È qui che bisogna specificare se si tratta di letture effettive, autoletture o stimate.