Il Pil Italia va meglio del previsto ed è certamente una buona notizia per la nostra economia.
Come rilevato dall’ISTAT nella sua ultima analisi, la crescita del Pil – basata su dati trimestrali grezzi – è infatti stimata intorno allo 0,9%.
Guardando però il dato corretto per gli effetti del calendario – nel 2016 ci sono state due giornate lavorative in meno rispetto al 2015 – il Pil Italia è aumentato dell’1,0%.
Dati Pil Italia: si aspetta il 1° marzo
La variazione positiva del Pil Italia è dovuta all’aumento del valore aggiunto nei settori dell’industria (qui gli ultimi dati sulla produzione industriale) e dei servizi, mentre c’è stata una diminuzione nel comparto dell’agricoltura.
Questi dunque gli ultimi dati, mentre il 1° marzo saranno resi noti i risultati dei conti nazionali annuali del 2016 e il 3 marzo quelli trimestrali coerenti con i nuovi dati annuali.
Allargando invece lo sguardo all’estero, vediamo che il Pil è aumentato anche negli altri Paesi.
Negli Stati Uniti la crescita in termini congiunturali è stata dello 0,5%, nel Regno Unito dello 0,6% e in Francia dello 0,4%.
In termini tendenziali, la crescita è stata del 2,2% nel Regno Unito, dell’1,9% negli Stati Uniti e dell’1,1% in Francia.
Andamento Pil Italia, Gentiloni: «Avanti con le riforme»
Soddisfatto dell’andamento del Pil italiano è il primo ministro Paolo Gentiloni.
«I dati ISTAT sul Pil – così il premier – sono incoraggianti e il Governo è determinato a proseguire le riforme per favorire la crescita».
Un risultato, quello del Pil – anche se si tratta di stime preliminari – che fa piacere specie in un periodo in cui l’Italia deve mettere a posto i suoi conti pubblici per via del “famoso” contenzioso con l’Ue.
Bruxelles ha infatti chiesto al nostro governo una correzione di bilancio pari a 3,4 miliardi di euro – circa lo 0,2% del Pil – e a Palazzo Chigi si studiano le manovre per rientrare dal disavanzo.