Che gli odiati studi di settore sarebbero prima o poi tramontati lo si sapeva da tempo.
Tuttavia il governo ha deciso di anticipare i tempi e l’abolizione non scatterà più nel 2018, bensì già nel 2017.
Ma cosa sono gli studi di settore?
Abolizione studi di settore: arrivano gli indici ISA
A prevedere l’abolizione degli studi di settore è un emendamento della maggioranza alla cosiddetta manovra bis.
L’emendamento è stato approvato dalla commissione Bilancio della Camera all’unanimità e ha ricevuto il parere favorevole dell’esecutivo.
I primi firmatari del documento sono Pelillo (Pd) e Bernardo (Ap).
Al posto degli studi di settore arriveranno i nuovi indici di affidabilità ISA (Indici sintetici di affidabilità fiscale).
Cosa sono gli indici di affidabilità ISA?
Sono indici che definiscono l’affidabilità del contribuente su una scala da 1 a 10, elaborati in base a dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta.
Si tratterà di una vera e propria pagella, sulla base della quale sarà possibile ottenere rimborsi più semplici e rapidi e compensazioni d’imposta.
Quando entreranno in vigore gli indici ISA?
Una volta approvata la manovra bis, l’Agenzia delle Entrate avrà 90 giorni di tempo per emanare un provvedimento in cui saranno chiariti modalità e tempi.
Studi di settore: cosa sono
Gli studi di settore sono elaborazioni che consentono di stimare i ricavi o i compensi che possono essere attribuiti a un determinato contribuente.
Essi individuano le relazioni esistenti tra le variabili strutturali e contabili delle imprese e dei lavoratori autonomi con riferimento:
- al settore economico di appartenenza;
- ai processi produttivi utilizzati;
- all’organizzazione;
- ai prodotti e servizi oggetto dell’attività;
- alla localizzazione geografica;
- ad altri elementi significativi (area di vendita, andamento della domanda, livello dei prezzi, concorrenza);