Your ads will be inserted here by
Easy Plugin for AdSense.
Please go to the plugin admin page to
Paste your ad code OR
Suppress this ad slot.
L’economia italiana è in leggera ripresa, soprattutto grazie al settore manifatturiero, mentre crescono consumi e potere d’acquisto delle famiglie.
Sono alcuni dei dati che ermegono dall’ultima nota mensile ISTAT, secondo cui il nostro Paese sta facendo registrare piccoli segnali positivi in chiave economica.
Crescono reddito e consumi delle famiglie
A novembre 2016 la produzione industriale in Italia è aumentata dello 0,7% rispetto al mese precedente. Buoni anche gli scambi con l’estero, con le esportazioni cresciute del 2,2% grazie all’aumento dell’interscambio sia con l’area Ue sia con i paesi extra-Ue.
Nel terzo trimestre 2016 i consumi delle famiglie italiane sono aumentati dello 0,3% rispetto al trimestre precedente.
A favorire questo dato è stato l’incremento del reddito disponibile e del potere di acquisto. La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari al 9,3%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
Occupazione stabile, giù fiducia consumatori
Stabile l’occupazione nel quarto trimestre 2016, dopo la crescita registrata nei primi due trimestri e il lieve calo nel terzo. Gli occupati dipendenti a tempo indeterminato sono diminuiti di 39mila unità rispetto al terzo trimestre, a fronte di un aumento di 25mila dipendenti a termine e di 8mila occupati indipendenti.
A diminuire è la fiducia dei consumatori, dovuta al peggioramento del clima economico e del clima futuro. Una diminuzione attenuata solo in parte dal miglioramento del clima personale e corrente.
La fiducia delle imprese è invece migliorata in tutti i principali comparti ad eccezione del commercio al dettaglio, mentre l’indicatore anticipatore segnala prospettive di miglioramento dell’attività economica per i prossimi mesi.
Sale l’inflazione
Si confermano i segnali di rafforzamento dell’inflazione al consumo. La risalita risente dei rincari degli alimentari freschi causati da fattori climatici avversi e del progressivo recupero dei prezzi dei beni energetici.
In generale, nell’area euro il progresso dell’attività economica prosegue su ritmi moderati.
Your ads will be inserted here by
Easy Plugin for AdSense.
Please go to the plugin admin page to
Paste your ad code OR
Suppress this ad slot.