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Slitta di un anno il passaggio al libero mercato per quanto riguarda le bollette luce e gas.
Lo ha deciso il governo e lo ha confermato il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.
Ora il termine entro il quale i consumatori dovranno passare al mercato libero si sposta dal giugno 2018 al giugno 2019.
Bollette Energia, c’è il rischio rincari
A giugno 2019 verrà quindi abbandonato l’attuale sistema, basato sulla “maggior tutela”.
Spiega il rinvio il ministro Calenda: «È una liberalizzazione grandissima, che impatta su tantissime famiglie e su cui non ci possono essere rischi. Deve essere fatta con tutte le cautele e il tempo necessario».
Il rinvio nasce dal timore che l’abbandono forzato del mercato tutelato comporti un aumento delle bollette per i consumatori italiani.
Attualmente infatti, è possibile passare al mercato libero solo su base volontaria.
In pratica, il cliente sceglie egli stesso di aderire alle offerte dei vari operatori.
Una scelta che, secondo gli ultimi dati, ha fatto circa un terzo delle famiglie italiane.
Il nuovo termine sarà inserito nel disegno di legge sulla concorrenza, ora all’esame del Senato.
Bollette luce e gas, quanto si paga ad aprile
Per quanto riguarda invece i rincari, a partire da aprile pagheremo di più per la bolletta elettrica.
Al contrario, la bolletta del gas sarà meno cara.
A conti fatti, il rincaro della bolletta elettrica per una famiglia-tipo sarà del 2,9%, mentre quella del gas diminuirà del 2,7%.
Questo per via dell’aumento dei costi di approvvigionamento, osservato in particolare nel primo trimestre dell’anno 2017.
Un aumento innescato anche dall’eccezionale ondata di freddo registratasi durante l’ultimo inverno.
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