Investimenti Sicuri 2017: la Parola Chiave è Flessibilità

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Il 2017 proporrà nuove opportunità a coloro che cercano investimenti sicuri, ma i rischi non mancheranno comunque. Secondo molti esperti questo sarà un anno “volatile”, con aumenti sia dei tassi d’interesse che dell’inflazione.

A questo punto, la parola chiave in fatto di investimenti dovrà per forza essere una sola: “flessibilità”.

Investimenti sicuri: gli scenari del 2017

Sarà innanzitutto un anno caratterizzato da molti appuntamenti politici. Il 12 febbraio si terranno le elezioni presidenziali nel paese-guida dell’Unione Europea, la Germania, mentre il 15 marzo sarà la volta dell’Olanda. Infine, il 23 aprile e il 7 maggio ci saranno rispettivamente il primo e il secondo turno delle elezioni in Francia. Tutti Stati in cui la spinta della destra populista ed euroscettica è molto forte.

Ma il 2017 sarà anche l’anno di Donald Trump, eletto a presidente degli Stati Uniti lo scorso novembre. L’ex tycoon ha già firmato l’uscita dell’America dal Trans-Pacific Partnership (TTP), il trattato di libero scambio per il commercio delle economie del Pacifico e promette politiche fiscali generose nei confronti delle imprese americane.

C’è poi il caso del petrolio, il cui prezzo è tornato nuovamente a salire dopo il taglio della produzione deciso dai membri dell’OPEC. Tuttavia sono in molti a dubitare dell’effettiva risalita del greggio, che da sempre ha abituato a pericolose fluttuazioni.

Dove investire oggi: accorciare le scadenze sui titoli

Tutti questi avvenimenti non potranno non avere risvolti sull’economia e sugli investimenti, aumentando incertezza e volatilità. Ed è per questo che i risparmiatori dovranno essere pronti alle opportunità create da un mercato caratterizzato da possibili e bruschi cambiamenti, siano essi già avvenuti oppure attesi.

A spiegare le strategie del 2017 è Carlo Manzato, responsabile advisory&sales di Credit Suisse: «All’obbligazionario dovrebbe essere riservata circa un terzo dell’esposizione, per una durata media che non dovrebbe superare i tre-cinque anni ed evitando che le scadenze si concentrino tutte attorno alla stessa data».

Una buona scelta potrebbe essere quella di puntare sui bond legati all’inflazione, ma anche i mercati emergenti saranno di nuovo appetibili: «I mercati emergenti – spiega Manzato – saranno supportati da uno scenario meno negativo rispetto agli ultimi anni, da valutazioni più abbordabili e da un maggiore supporto dei prezzi delle materie prime».

Consigliati anche investimenti su healthcare, materie prime (qui le news su oro e diamanti) e infrastrutture.

E il trading online? Un consiglio è quello di affidarsi a piattaforme sicure come Moneyfarm, società n°1 in Italia che opera sul mercato dal 2011.

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